Guardano il cielo stellato ma non si meravigliano, sono angosciati dall'esistenza ma non sono tragici, elaborano ricette ma non redigono nuove tavole della legge, parlano di tutto ma non di noi. Sono i classici i competenti in umanità, i contemporanei non ci sono attuali. Con i loro precetti - obbedire al tempo, seguire il demone, conoscere se stessi, non eccedere, conoscere la natura - ci soccorrono nel rispondere alla domanda di Agostino: «Tu chi sei?» (Tu quis es?). Il libro spinge la riflessione fino ai nostri giorni e intercetta le domande dei nostri giovani, chiamati a una missione supplementare e difficile: arrivati in un mondo vecchio fatto su misura per i loro padri, devono ora costruirne uno nuovo per loro stessi e per i loro figli. Torna così attuale l'invito che Max Weber rivolse ai giovani nei giorni che seguirono le macerie della prima guerra mondiale. Alla loro domanda: «Professore, cosa dobbiamo fare?», il professore non seppe andare oltre questa risposta: «Ognuno segua il demone che tiene i fili della sua vita».
Guardano il cielo stellato ma non si meravigliano, sono angosciati dall'esistenza ma non sono tragici, elaborano ricette ma non redigono nuove tavole della legge, parlano di tutto ma non di noi. Sono i classici i competenti in umanità, i contemporanei non ci sono attuali. Con i loro precetti - obbedire al tempo, seguire il demone, conoscere se stessi, non eccedere, conoscere la natura - ci soccorrono nel rispondere alla domanda di Agostino: «Tu chi sei?» (Tu quis es?). Il libro spinge la riflessione fino ai nostri giorni e intercetta le domande dei nostri giovani, chiamati a una missione supplementare e difficile: arrivati in un mondo vecchio fatto su misura per i loro padri, devono ora costruirne uno nuovo per loro stessi e per i loro figli. Torna così attuale l'invito che Max Weber rivolse ai giovani nei giorni che seguirono le macerie della prima guerra mondiale. Alla loro domanda: «Professore, cosa dobbiamo fare?», il professore non seppe andare oltre questa risposta: «Ognuno segua il demone che tiene i fili della sua vita».