La storia di questa valigia inizia con l’avvento del xx secolo, oltre cent’anni fa, in una valle dei Pirenei. È la valigia che Magì, contadino in un paese rurale, confeziona con le sue mani come dono di nozze per sua figlia Maria. La valigia rimane sotto il letto della ragazza per lungo tempo, fino a quando in paese arriva Salvador, un uomo “magico” che fa conoscere le meraviglie del cinematografo. Affidata a lui, la valigia potrà condurre gli incredibili nastri di celluloide anche in altri luoghi lontani.
Le colonie tessili, la rivoluzione industriale, le guerre, l’esilio, il fate l’amore e non la guerra, la caduta del franchismo. Le tante migrazioni che, libere o imposte, non si arrestano mai.
Un racconto toccante che unisce finzione e storia e porta a riflettere sulla tendenza dell’uomo a ripetere gli errori del passato.
Chi non ha il diritto di riempire la propria valigia con il sogno di una vita migliore?
La storia di questa valigia inizia con l’avvento del xx secolo, oltre cent’anni fa, in una valle dei Pirenei. È la valigia che Magì, contadino in un paese rurale, confeziona con le sue mani come dono di nozze per sua figlia Maria. La valigia rimane sotto il letto della ragazza per lungo tempo, fino a quando in paese arriva Salvador, un uomo “magico” che fa conoscere le meraviglie del cinematografo. Affidata a lui, la valigia potrà condurre gli incredibili nastri di celluloide anche in altri luoghi lontani.
Le colonie tessili, la rivoluzione industriale, le guerre, l’esilio, il fate l’amore e non la guerra, la caduta del franchismo. Le tante migrazioni che, libere o imposte, non si arrestano mai.
Un racconto toccante che unisce finzione e storia e porta a riflettere sulla tendenza dell’uomo a ripetere gli errori del passato.
Chi non ha il diritto di riempire la propria valigia con il sogno di una vita migliore?