Vincitore del Premio Campiello nel 1970, L'attore è uno dei romanzi di maggior successo di Soldati, amatissimo dal pubblico e ampiamente lodato dalla critica. Al centro della vicenda - realistica, borghese e insieme singolare e imprevedibile - è il personaggio di Enzo Melchiorri, vecchio caratterista senza lavoro alle prese con i debiti causati dal vizio del gioco della moglie Licia. L'interno famigliare, completato dall'affascinante e sgarbata cameriera Giovanna e sul quale si affaccia l'equivoco Nicky Argenta, si rivela presto avvolto in una rete ambigua di inganni, di ricatti e seduzioni, sacrifici sostenuti e tormenti inflitti, che avvince e turba il lettore. A narrare è un regista amico di Melchiorri, che in lui sente quasi "un altro me stesso", testimone affabile e lucido, ma anche un po' complice degli eventi. L'azione si snoda tra una villetta liberty di Bordighera, i casinò della Costa Azzurra e la Roma della burocrazia Rai e della saturazione automobilistica, offrendoci una vivace descrizione dell'Italia del boom e della Cinquecento, di una borghesia in declino e in mutazione, nel romanzo "di partitura più splendida, ma anche di fantasia più stregata e inquietante che Soldati abbia mai scritto" (Cesare Garboli).
Vincitore del Premio Campiello nel 1970, L'attore è uno dei romanzi di maggior successo di Soldati, amatissimo dal pubblico e ampiamente lodato dalla critica. Al centro della vicenda - realistica, borghese e insieme singolare e imprevedibile - è il personaggio di Enzo Melchiorri, vecchio caratterista senza lavoro alle prese con i debiti causati dal vizio del gioco della moglie Licia. L'interno famigliare, completato dall'affascinante e sgarbata cameriera Giovanna e sul quale si affaccia l'equivoco Nicky Argenta, si rivela presto avvolto in una rete ambigua di inganni, di ricatti e seduzioni, sacrifici sostenuti e tormenti inflitti, che avvince e turba il lettore. A narrare è un regista amico di Melchiorri, che in lui sente quasi "un altro me stesso", testimone affabile e lucido, ma anche un po' complice degli eventi. L'azione si snoda tra una villetta liberty di Bordighera, i casinò della Costa Azzurra e la Roma della burocrazia Rai e della saturazione automobilistica, offrendoci una vivace descrizione dell'Italia del boom e della Cinquecento, di una borghesia in declino e in mutazione, nel romanzo "di partitura più splendida, ma anche di fantasia più stregata e inquietante che Soldati abbia mai scritto" (Cesare Garboli).