Con queste parole si apre un romanzo indimenticabile. A pronunciarle è Mia, 20 anni, irriverente e iperanalitica voce narrante. Mia inizialmente non si preoccupa quando suo padre e suo fratello minore Eugene non rientrano dopo una passeggiata in un parco vicino. Ma quando Eugene torna a casa da solo, sanguinante e sconvolto, diventa chiaro che qualcosa di grave è suo padre è scomparso e l’unica persona che potrebbe sapere cosa gli sia successo è proprio Eugene, che, tuttavia, a causa di un'anomalia nello 0,00000003 percento del suo DNA, è perennemente sorridente e non può parlare. Mentre il mistero della scomparsa del padre si intreccia con il mistero della condizione umana stessa, una domanda sorge conosciamo davvero le persone che amiamo? Ricco di colpi di scena e interrogativi profondi sull’amore, sul linguaggio e sui legami, Io sono qui è un romanzo che unisce mistero e dramma familiare a una profonda riflessione filosofica sulla vita e sulla felicità.
Con queste parole si apre un romanzo indimenticabile. A pronunciarle è Mia, 20 anni, irriverente e iperanalitica voce narrante. Mia inizialmente non si preoccupa quando suo padre e suo fratello minore Eugene non rientrano dopo una passeggiata in un parco vicino. Ma quando Eugene torna a casa da solo, sanguinante e sconvolto, diventa chiaro che qualcosa di grave è suo padre è scomparso e l’unica persona che potrebbe sapere cosa gli sia successo è proprio Eugene, che, tuttavia, a causa di un'anomalia nello 0,00000003 percento del suo DNA, è perennemente sorridente e non può parlare. Mentre il mistero della scomparsa del padre si intreccia con il mistero della condizione umana stessa, una domanda sorge conosciamo davvero le persone che amiamo? Ricco di colpi di scena e interrogativi profondi sull’amore, sul linguaggio e sui legami, Io sono qui è un romanzo che unisce mistero e dramma familiare a una profonda riflessione filosofica sulla vita e sulla felicità.