Sir Edmund Orme, il racconto qui proposto, è la prima storia di Henry James in cui un fantasma si palesa pienamente, da alcuni visto e da altri no nei panni del gentiluomo del titolo.
Pubblicato in rivista nel 1891, esso costituisce una delle poche boccate d’ossigeno narrativo che lo scrittore si concesse nel quinquennio 1890-1895, interamente dedicato al tentativo, poi fallito a suon di insuccessi, di diventare autore teatrale.
E anche qui, nessun colpo di scena. L’io narrante – o meglio la voce che parla nel manoscritto ritrovato dall’autore, espediente molto caro a Henry James – si imbatte in una ragazza bellissima di cui si immediatamente si innamora
“E chi sarebbe Sir Edmund Orme?” Nel momento in cui parlai lei ebbe un trasalimento. “Silenzio, stanno arrivando.” Poi, siccome seguendo la direzione del suo sguardo, vidi Charlotte Marden sulla terrazza, alla finestra, lei aggiunse, con un accorato avvertimento: “Fate finta di non vederlo… mai!”.
“And who is Sir Edmund Orme?” At the moment I spoke she gave a start. “Hush, here they come.” Then as, following the direction of her eyes, I saw Charlotte Marden on the terrace, at the window, she added, with an intensity of warning: “Don’t notice him – never!”
Sir Edmund Orme, il racconto qui proposto, è la prima storia di Henry James in cui un fantasma si palesa pienamente, da alcuni visto e da altri no nei panni del gentiluomo del titolo.
Pubblicato in rivista nel 1891, esso costituisce una delle poche boccate d’ossigeno narrativo che lo scrittore si concesse nel quinquennio 1890-1895, interamente dedicato al tentativo, poi fallito a suon di insuccessi, di diventare autore teatrale.
E anche qui, nessun colpo di scena. L’io narrante – o meglio la voce che parla nel manoscritto ritrovato dall’autore, espediente molto caro a Henry James – si imbatte in una ragazza bellissima di cui si immediatamente si innamora
“E chi sarebbe Sir Edmund Orme?” Nel momento in cui parlai lei ebbe un trasalimento. “Silenzio, stanno arrivando.” Poi, siccome seguendo la direzione del suo sguardo, vidi Charlotte Marden sulla terrazza, alla finestra, lei aggiunse, con un accorato avvertimento: “Fate finta di non vederlo… mai!”.
“And who is Sir Edmund Orme?” At the moment I spoke she gave a start. “Hush, here they come.” Then as, following the direction of her eyes, I saw Charlotte Marden on the terrace, at the window, she added, with an intensity of warning: “Don’t notice him – never!”